integrare GPG in nemo (Mint 18.2 )

Il file manager nemo utilizzato in Mint permette di aggiungere funzioni al menu contestuale (il tasto destro del mouse) tramite delle estensioni.

Può essere utile aggiungere all’ambiente grafico la funzione di cifratura per file o cartelle, per non dover utilizzare da terminale il comando gpg (Gnu Privacy Guard).

Bisogna installare l’etensione nemo-seahorse.

Attenzione però: la password di cifratura rimane memorizzata fino al riavvio del PC.

Mint 18.2 Sonya su MacBook Pro (Early 2008)

Ho installato Mint 18.2 (Sonya) su un MacBook Pro del 2008 senza particolari problemi.

A fine installazione vanno aggiunti i driver proprietari per la scheda senza fili. Si potrebbero anche aggiungere i driver per la scheda NVidia, ma rovinano lo splash screen al’avvio, quindi ho preferito mantenere i driver open source. Sto usando il MacBook da circa tre mesi per vedere video su Netflix, per un po’ di fotoritocco, per andare su Internet e per scrivere.

Funziona tutto, anche il tap con due dita sul trackpad per simulare il click con il tasto destro, e anche i tasti per il controllo della retroilluminazione della tastiera.
Non mi sono impegnato a cercare di far funzionare i sensori per la luminosità automatica della retroilluminazione perché per ora non ne ho mai avuto bisogno.

 

Mint 18.3 Sylvia su macmini (mid2007)

Il Mac mini modello mid2007 non era aggiornabile con OS X superiore a Lion (10.7.5) e non era più possibile neanche aggiornare iTunes per sincronizzare e fare il backup di iPod, iPhone e iPad.

Anche se ormai ha un processore un po’ vecchio (Core2 Duo da 1.83GHz), dalla data dell’acquisto (Aprile 2008) l’ho aggiornato varie volte, e adesso ha 3Gb di RAM e un disco da 500Gb (in origine solo 1Gb / 80Gb). Leggi tutto “Mint 18.3 Sylvia su macmini (mid2007)”