Dual boot Mint e MacOS

MacBook Pro Early2008: dual boot con Linux Mint e MacOSX El Capitan

Non sono un fan del dual boot: quando è possibile preferisco aprire il portatile e cambiare direttamente il disco di sistema, però con il MacBook è troppo scomodo. Allora ho provato la doppia installazione di MacOS 10.11 El Capitan con Linux Mint 18.2.

Il solo altro dual boot che provai era con Windows 10: Mint si accorgeva di Windows, e proponeva la doppia installazione, occupandosi anche di sistemare il boot loader per scegliere con cosa avviare il PC.

Invece El Capitan non viene visto dall’installer di Mint. Una soluzione è:

  • prima di avviare l’installer di Mint, partizionare il disco su cui è installato MacOS con la sua stessa utility disco, in modo da creare uno spazio per Mint.
  • Poi bisogna avviare El Capitan in modalità recovery tenendo premuti all’avvio Command+R, avviare un terminale, e disabilitare il sistema di sicurezza SIP (System Integrity Protection) utilizzando il comando csrutil disable, e riavviare (usare comando reboot) con il DVD di Mint. (Ora che ci penso, anche il dual boot con Windows 10 chiedeva di disabilitare l’avvio protetto, ma c’erano un paio di righe di spiegazione direttamente in Mint su cosa fare).
  • Rifiutare la proposta dell’installer di cancellare l’intero disco e invece creare manualmente le partizioni / /boot e swap nello spazio disponibile. Bisogna indicare come partizione per installare il boot loader quella di /boot, verificare caso per caso quale dev/sdaX risulta idonea, nel mio caso /boot era la quarta partizione, quindi dev/sda4
  • Installare Mint
  • Nel frattempo su un altro PC su può preparare una penna USB formattata fat32 con dentro i file del bootloader rEFInd, installare questo boot loader sarà indispensabile per scegliere il sistema operativo all’avvio del MacBook rEFInd scaricabile da https://sourceforge.net/projects/refind/
  • Avviare di nuovo il MacBook in modalità recovery, inserire la penna USB con dentro la cartella refind. La penna verrà montata automaticamente, ma bisogna usare una finestra di terminale per andare a leggere il contenuto. Verificare il punto di mount con df -h , nel mio caso /Volumes/NO NAME, dalla penna lanciare lo script di installazione con ./refind-install
    Credo ci siano varie opzioni per personalizzare l’avvio con rEFInd, io ho lasciato i default.
  • Al riavvio del MacBook lampeggia per un attimo l’icona di cartella di sitema mancante, ma poco dopo appare il menu grafico con cui scegliere il sistema operativo da lanciare.

Riporto qui in fondo anche un link con istruzioni più dettagliate:

https://www.lifewire.com/dual-boot-linux-and-mac-os-4125733